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Inquadrature e movimenti di camera: 6 esercizi per farlo in modo professionale

uomo controlla l'inquadratura dallo schermo della videocamera

Panoramica (inteso come introduzione)

Camere a mano, videocamere, cineprese, macchine da presa, macchine fotografiche e si, perché no, anche telefoni cellulari. Comunque si chiami (o tu lo chiami) il device con il quale vuoi girare, probabilmente hai affrontato il seguente problema.

Ci sono molte domande senza risposta nella vita e ciò vale a volte anche per noi registi video. Ecco una domanda che probabilmente tutti ci siamo posti: Perché i contenuti che giro con la videocamera non somigliano a quelli dei professionisti?

La risposta è complicata. È facile incolpare la natura, l’attrezzatura, l’illuminazione e il personale di supporto (o la mancanza di esso, se i tuoi amici o familiari sono di cattivo umore). Ed è vero che ognuno di questi contribuisce in qualche modo a ciò che spesso sembra essere una netta linea di demarcazione tra il lavoro che fanno i professionisti del cinema e della TV, e quello che facciamo a casa.

Ma la verità, sono felice di comunicare, è molto più semplice: tutto sta nella pratica. I professionisti prendono in mano le loro macchine da presa ogni giorno, e affinano le loro competenze in un costante banco di prova che può portarli ovunque, da uno studio a una zona di guerra. In effetti, sono molto simili agli atleti o ai soldati. Devono essere pronti per tutto e il loro lavoro dipende dalla produzione di video di alta qualità ogni volta. Per i professionisti, coltivare riflessi di lavoro con la videocamera è una questione di sopravvivenza.

Se cerchi un regime di esercizi in stile “campo di addestramento” progettato per darti i riflessi di un’operatore video agile ed efficiente, continua a leggere.

Tipi di inquadrature e movimenti di camera

Come in tutti i settori, anche in quello della produzione video esistono le basi. Le inquadrature e i movimenti di camera sono fondamentali per creare una narrativa visiva coinvolgente. Ecco alcuni tipi di inquadrature e movimenti di camera comuni utilizzati nella produzione video:

  • Inquadratura ampia (wide shot): questa inquadratura mostra un’ampia porzione dello spazio e dei soggetti presenti nella scena.
  • Inquadratura media (medium shot): l’inquadratura media mostra i soggetti dalla vita in su o alla lunghezza delle ginocchia.
  • Inquadratura stretta (close up): l’inquadratura stretta mostra i dettagli del viso o di un oggetto, catturando le espressioni e le emozioni dei soggetti.
  • Inquadratura estrema (extreme close up): questa inquadratura cattura i dettagli estremamente ravvicinati, come un’occhio o una mano.
  • Panoramica (pan): questo movimento di camera consiste nell’inclinare la telecamera da sinistra a destra o viceversa, per catturare un’ampia vista della scena.
  • Inclinazione (tilt): la telecamera si inclina verso l’alto o verso il basso per catturare la scena da un angolo diverso.
  • Zoom: questo movimento di camera viene utilizzato per ingrandire o rimpicciolire l’immagine senza spostare fisicamente la telecamera.
  • Travelling: questo movimento consiste nello spostare la telecamera lateralmente lungo un percorso prestabilito, per seguire i soggetti in movimento o per mostrare un’ampia vista della scena.
  • Dolly: un movimento di telecamera che coinvolge uno spostamento in avanti o indietro della telecamera su un carrello o dolly.
  • Crane shot: questo movimento di telecamera coinvolge un’azione verso l’alto o verso il basso, spesso utilizzando un braccio di gru o una piattaforma aerea.
Vedi Anche:  Come usare il green screen e la tecnica del chroma keying

E questi sono solo alcuni.

Competenze indispensabili per migliorare i movimenti di camera

Probabilmente (e fortunatamente) non sei sotto quel tipo di pressione (ancora.) Tuttavia, è innegabile che gestire quasi qualsiasi videocamera sia un delicato equilibrio che richiede una vasta gamma di competenze, sia fisiche che mentali. Essere un bravo operatore significa dover essere un esecutore abile quando si tratta di cose come stabilizzare un’inquadratura al massimo ingrandimento, mantenere un soggetto inquadrato mentre si cammina, eseguire movimenti fluidi con il treppiede, mantenere la tua inquadratura mentre guardi altrove dal mirino, mettere a fuoco manualmente e persino trovare i pulsanti di controllo della videocamera senza guardare.

Per competere con i professionisti, devi affinare queste competenze fino a trasformarle in istinti, in modo da poter passare il tuo tempo dietro all’obiettivo pensando a cosa stai riprendendo, anziché sprecare tempo preoccupandoti di come stai riprendendo.

Esercizi per migliorare nei movimenti della macchina da presa

1. Carrellare o non carrellare, questo è il problema (riscaldamento)

Come atleti e musicisti, gli operatori di fotocamere devono scaldarsi prima di un evento. Dopotutto, girare video richiede un serio lavoro fisico e mentale. Esegui questa routine per assicurarti di essere pronto a iniziare.

  • Stira braccia, spalle, schiena, gambe e collo. Queste aree assorbono lo stress maggiore durante una ripresa.
  • Fai un inventario e rifornisciti di memory cards, batterie e altri materiali. Senza di questi sei fuori dalla gara.
  • Fai un controllo della videocamera con REC in esecuzione. Verifica che le impostazioni siano quelle desiderate e che tutte le funzioni siano normali.
  • Non dimenticare di attivare i neuroni. Sviluppa una strategia o un obiettivo e pensa prima di girare.

2. Partenza a freddo

Come nuove reclute addestrate a smontare e rimontare i loro fucili, un operatore video ha bisogno, prima di tutto, di essere in grado di prendere la videocamera ancora spenta e nella custodia, con la lente coperta, la batteria scollegata e la memory disinserita, per farla funzionare rapidamente quando arriva il momento importante. È più difficile di quanto sembri.

Ora controlla l’orario e inizia a prepararti per la ripresa. Fai questo in modo rapido ed efficiente, anche se senza fretta: vuoi essere veloce, accurato e calmo. Vedi se riesci a sviluppare una routine che puoi ripetere ogni volta.

Quando sei pronto, registra qualche secondo di video e hai finito. Controlla il tuo tempo, smonta nuovamente la tua configurazione e ripeti il ciclo fino a quando non diventa fluido. Pensi di averlo padroneggiato? Provalo in una stanza buia. Può sembrare stupido, ma prova una volta o due.

3. Percorso ad ostacoli

Ancora una volta, proprio come i soldati in addestramento, gli operatori di videocamera devono familiarizzare con una varietà di ostacoli fisici durante il lavoro. Possiamo simulare una situazione di difficoltà classica spargendo piccoli pezzi di carta (o pluriball per divertimento aggiuntivo) per terra o sul pavimento per creare un percorso a slalom da navigare mentre registri il video.

Vedi Anche:  Tecnica di ripresa video: 11 movimenti di camera che ogni videomaker dovrebbe conoscere

Per mimare un evento affollato, crea un bel percorso lungo con molte curve e alcuni angoli che ti obbligheranno a cambiare direzione. Ora decidi su un soggetto stazionario da inquadrare e inizia. Parti dall’inizio del percorso con la tua videocamera in funzione e la tua lente impostata su un’angolazione ampia e permissiva. Segui il percorso a un passo di cammino normale con le ginocchia leggermente piegate per assorbire gli urti. Dividi la tua attenzione tra mantenere il soggetto inquadrato e evitare gli ostacoli. Questo diventa ancora più complicato quando cambi direzione o cammini all’indietro. Registra e riproduci i tuoi risultati. Ripeti finché la tua ripresa sembra stabile per tutto il percorso e riesci ad evitare tutti gli ostacoli.

Per una sfida aggiuntiva, restringi l’angolo di visuale a medio-teleobiettivo e procedi come sopra. Questo è un test veramente impegnativo delle tue capacità.

4. Stabile come una roccia

Abbiamo affrontato il movimento, ora affrontiamo la tenuta ferma: una competenza particolarmente importante quando si utilizza l’estremo teleobiettivo della tua lente. E, tra l’altro, per questo esercizio, non è leale utilizzare lo stabilizzatore d’immagine

Configura la tua videocamera per l’operazione a mano libera o su spalla e trova un posto comodo dove stare in piedi o seduto. Ora cerca un soggetto adatto, preferibilmente qualcosa di piccolo che abbia bordi duri – questo rende più facile controllare la stabilità. Posizionati almeno a 4-6 metri dal tuo soggetto e zooma il più possibile (solo zoom ottico). Usa i bordi del tuo soggetto per posizionarlo appena all’interno dei limiti del tuo frame e poi mantieni quella posa.

Nota come la videocamera si muove e trema con il tuo respiro, battito cardiaco e altri movimenti. Il tuo obiettivo è trovare la posizione più stabile. Pratica tenendo la tua inquadratura per 15-30 secondi alla volta, finché non riesci a mantenere il frame abbastanza stabile. Se riesci a prolungare il tuo tempo a uno o due minuti, sei un operatore estremamente stabile.

Per un test più difficile, prova questo esercizio senza guardare nel mirino. Inquadra il tuo soggetto, poi guarda altrove dalla videocamera e cerca di mantenere l’inquadratura stabile. Controlla l’inquadratura dopo poco tempo e vedi quanto ti sei allontanato dalla posizione originale.

5. Liscio come la seta

Le competenze con il treppiede sono un’altra di quelle aree critiche che distinguono rapidamente tra gli operatori che hanno dedicato tempo alla pratica e quelli che non l’hanno fatto. Ci vuole una mano esperta (e una testa fluida per il treppiede) per eseguire partenze e fermate precise e morbide per panoramica e inclinazione.

Monta la tua videocamera su un treppiede – un modello con una testa fluida ti aiuterà enormemente in questo esercizio. Come nella routine precedente, imposta la tua lente a teleobiettivo e metti a fuoco su un oggetto piccolo con bordi duri. Blocca il controllo dell’inclinazione del treppiede e stringi il controllo della panoramica appena sufficiente per resistere a un leggero tocco. Registra e guarda nel mirino o sullo schermo LCD mentre prendi delicatamente il manico del treppiede e inizi una panoramica verso destra fino a quando il tuo soggetto non è più inquadrato. Successivamente, inclina dolcemente e lentamente verso sinistra fino alla posizione di partenza e porta la panoramica a un arresto scorrevole. Ripeti questa parte dell’esercizio fino a quando non riesci a iniziare e fermare la panoramica senza movimenti improvvisi.

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Per la sezione dell’inclinazione, eseguirai una manovra simile, ma con il controllo della panoramica bloccato e il controllo dell’inclinazione allentato appena sufficiente in modo che la testa del treppiede non faccia cadere la videocamera quando viene lasciata da sola.

6. Varianti avanzate

Se la tua videocamera ti consente di annullare la sua capacità di messa a fuoco automatica, puoi aggiungere un secondo soggetto, come un amico o un familiare disponibile, all’esercizio del treppiede sopra per praticare la messa a fuoco manuale. Basta impostare la scena in modo che un soggetto sia almeno 1,5-1,8 metri più vicino dell’altro, mantenendo la tua lente su una regolazione medio-teleobiettivo. In questo modo, quando passi o inclini tra i soggetti, dovrai anche girare l’anello di messa a fuoco della lente durante il movimento per spostare il piano focale.

Per un’altra variante avanzata, passa il controllo dell’iride in modalità manuale se la tua videocamera ha questa funzione. Utilizza lo stesso setup dell’esercizio di messa a fuoco sopra, ma assicurati che uno dei tuoi soggetti sia significativamente più luminoso dell’altro. Un esempio del mondo reale in cui questo potrebbe essere utile è quando hai un soggetto indoor di fronte a una finestra luminosa in una situazione di controluce. Mentre cambi l’esposizione dal girare fuori dalla finestra al girare il tuo soggetto all’interno, dovrai regolare il controllo dell’iride con una mano mentre muovi il treppiede con l’altra.

“Carrellare come un PRO”: conclusioni

Bene, sei arrivato alla fine del nostro programma di addestramento. Ora sei sulla buona strada per sviluppare delle capacità di ripresa seriamente avanzate. Diventare un operatore video professionale richiede una padronanza completa dei movimenti di macchina. Dalla manipolazione della macchina a mano all’uso avanzato di carrellate e panoramiche, ogni movimento della macchina da presa è un elemento essenziale del linguaggio cinematografico. La capacità di ruotare attorno all’asse del soggetto, eseguire carrellate indietro o seguire il movimento del soggetto stesso è importante per creare inquadrature dinamiche e coinvolgenti. Con la pratica costante, è possibile ottenere movimenti fluidi e precisi che aggiungono profondità e intensità all’immagine. Che si tratti di un piano sequenza o di un primissimo piano intimo, la padronanza dei movimenti della macchina da presa consente all’operatore di esprimere la propria visione in modo coinvolgente. Pertanto, è fondamentale comprendere e utilizzare una vasta gamma di tecniche, dalla panoramica circolare alla carrellata laterale, per creare un impatto visivo significativo e trasmettere efficacemente il messaggio desiderato al pubblico.